Testo di ispirazione
Se la formulazione di progetti è una delle attività più praticate nel nostro tempo, lo è anche la tendenza a modificare un’idea perché possa essere accolta con più probabilità da chi decide il futuro delle cose. In quest’opera si materializza il rifiuto di un progetto: la costruzione di uno spazio per la comunità che una volta compiuto verrà chiuso. Una dichiarazione estetica di colpevolezza rivolta alla distruzione perpetua di immaginari e potenziali che lo spazio pubblico ci suggerisce. Il 30 maggio del 2018 a conclusione dei lavori durati 4 anni, è partita una chiamata collettiva. Le ultime saracinesche sono state abbassate: l’opera è stata conclusa. Tra applausi e fuochi qualcun ha detto comunque sottovoce: “quanto durerà?”
Dettagli dell’opera
- Data: 16/06/2024
- Tipo: pilastri, muri, solai, fondazioni, tetto, pareti divisorie, plinti, travi rovesce, platea, infissi, porte, serrature, chiavi, vetri, finestre, bagni, scale, rampe, bar, zona mercato, zona riposo, cucina, impianto audio, luci, vernici, sedie, divani, tavoli, alimenti, libri, striscioni, volantini, poster, opere d’arte murale, saracinesche
- Dimensioni: oltre 400 mq
Immagine dell’opera
Posizione dell’opera
Via Astesani, 47
(AFFORI)