Testo di ispirazione
L’ingresso esterno di un’istituzione sorvegliato da una telecamera. Sopra il cancello, affacciato su un verde rigoglioso, un filo spinato a lamina Nato che in questa forma prende il nome di una fisarmonica chiamata concertina. I due omonimi strumenti infatti permettono di ridurre o incrementare lo spazio: dell’aria se riferita al suono, del movimento nel caso di persone e animali. Si dice che i due strumenti possano provocare in chi assiste, se usati contemporaneamente e nello stesso luogo: vomito, disprezzo, rabbia e in molti casi anche la morte. Data l’insistenza nel non voler dare importanza a questi sintomi, non esiste ancora nessun divieto legato a questa pratica. Provate a immaginare un confine imposto con violenza e odio, e a pochi metri un concerto ripreso in diretta.
Un giorno starete così male.
Dettagli dell’opera
- Data: 26/06/2024
- Tipo: acciaio zincato, muro di pietra, telecamera di sorveglianza, supporti metallici, rete metallica zincata, Parthenocissus quinquefolia, Prunus laurocerasus
- Dimensioni: 3 x 1,50 m
Posizione dell’opera
Via degli Odescalchi, 2
(S. SIRO)
45.4765263,9.1339339