Testo di ispirazione
È lecito godere degli spazi involontari generati dai mali del nostro tempo? Se sì, fino a che punto? A Milano in un giorno transitano più di 600 mila automobili, contribuendo al suo inquinamento acustico e non solo. Ad alcune di queste è stato chiesto di passare almeno una volta nell’arco di 24 ore su questo ponte. Entrando nello spazio sotto il cavalcavia, assistiamo allo sviluppo di una partitura sonora e di vibrazione che cambia ad ogni ora del giorno e della notte e che è caratterizzata da frequenze discontinue e basse, le più difficili da individuare dall’orecchio umano. Come un richiamo o l’eco di una memoria, il peso del passaggio delle macchine arriva a ricordarci che lo spazio esiste ancora, c’è, e che a volte per salvarsi deve rimanere segreto.
Dettagli dell’opera
- Data: 18/06/2024
- Tipo: suono di ruote e peso di automobili sul ponte di cemento, vibrazioni
- Dimensioni: 15 x 8 x 20
Posizione dell’opera
Via Brunelleschi 15
sotto il ponte sul marciapiede davanti ai binari
(GIAMBELLINO)